CATTIVISSIMO ME 2. (Despicable Me 2 - 2013)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Pierre Coffin, Chris Renaud
Sceneggiatura di: Ken Daurio, Cinco Paul
Prodotto da: Janet Healy, Christopher Meledandri
Produzione: Universal Pictures, Illumination Entertainment
Animazioni: Illumination Mac Guff
Edizione Italiana: Universal Pictures
USCITA ITALIANA: 10 OTTOBRE 2013
La prima pellicola della nuova creatura di Chris Melandri, gli studios Illumination Entertainment allestiti per lui dalla Universal Pictures, arriva nel 2010 conquistando immediatamente il pubblico con una buona storia e, soprattutto, dei personaggi azzeccati. Cattivissimo Me incassa oltre mezzo miliardo ai soli botteghini, presupposti per mettere in cantiere immediatamente un seguito che arriva esattamente tre anni dopo, primo e non ultimo stando a critiche e incassi.
Il cattivo Gru, come il primo film ci ricorda, abbandona i progetti che l'hanno reso celebre per dedicarsi alle sue tre figlie Margo, Edith e Agnes trasformando il suo laboratorio in una fabbrica per confetture. Ma altri cattivi continuano a proliferare e, di conseguenza, altro lavoro per l'agenzia governativa che li combatte che, dopo l'attacco ad un laboratorio top-secret, chiede l'aiuto a Gru per smascherare un nuovo e pericoloso progetto per la conquista del mondo.
Squadra che vince non si cambia. Con questi presupposti tutti (o quasi) gli artisti del primo capitolo sono richiamati a lavorare a questo seguito; su tutti registi e produttori. Una storia ben costruita e un ottima caratterizzazione dei personaggi sono alla base di questa produzione. Una produzione con un target prevalentemente giovane ma capace di strizzare l'occhio anche agli adulti. Partendo proprio dalla storia, era naturale assistere ad una continuazione della precedente, con tutti gli elementi che avevano caratterizzato la prima. Il seguito dunque introduce pochi nuovi personaggi ma non tantissimi elementi originali: tanto quanto basta a portare gli spettatori fino alla fine della visione.
Gli ingredienti che saltano subito all'occhio anche nel primo capitolo sono infatti i personaggi. Dal protagonista Gru, capace di incassare colpi da tutto e tutti, alle adorabili tre figlie fino ai demenziali esserini gialli: i Minions. Al centro di tutto rimane questa strana famiglia che gli autori cercano di esplorare più a fondo, dalla mancanza di una figura femminile vicina a Gru fino alle esigenze delle tre piccole che stanno indubbiamente crescendo. Il contorno dei Minion invece è sempre legato alle cose più assurde che questi possono fare insieme o in gruppo; delle spalle comiche capaci di divertire un pubblico di ogni età.
In definitiva Cattivissimo Me 2 riesce nell'intento prefisso: divertire. Un ora e mezza ben spesa per un pubblico di ogni età. Anche se la storia non risulta effettivamente originale e con qualche problema di stesura quà e la, il risultato è ben godibile. Battute e gags che si succedono e anche qualche divertente riferimento/omaggio che non guasta. Un risultato premiato da critica e pubblico con quasi 900 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo e oltre 10 milioni di euro in pochi giorni in Italia. Senza ombre di dubbi il maggiore successo animato del 2013, con personaggi che ritroveremo ancora in nuovi titoli attesi tra qualche anno.
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(Despicable Me 2 - 2013)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Pierre Coffin, Chris Renaud
Sceneggiatura di:
Ken Daurio, Cinco Paul
Prodotto da:
Janet Healy, Christopher Meledandri
Produzione:
Universal Pictures, Illumination Entertainment
Animazioni:
Illumination Mac Guff
Edizione Italiana:
Universal Pictures
USCITA ITALIANA: 10 OTTOBRE 2013
La prima pellicola della nuova creatura di Chris Melandri, gli studios Illumination Entertainment allestiti per lui dalla Universal Pictures, arriva nel 2010 conquistando immediatamente il pubblico con una buona storia e, soprattutto, dei personaggi azzeccati. Cattivissimo Me incassa oltre mezzo miliardo ai soli botteghini, presupposti per mettere in cantiere immediatamente un seguito che arriva esattamente tre anni dopo, primo e non ultimo stando a critiche e incassi.
Il cattivo Gru, come il primo film ci ricorda, abbandona i progetti che l'hanno reso celebre per dedicarsi alle sue tre figlie Margo, Edith e Agnes trasformando il suo laboratorio in una fabbrica per confetture. Ma altri cattivi continuano a proliferare e, di conseguenza, altro lavoro per l'agenzia governativa che li combatte che, dopo l'attacco ad un laboratorio top-secret, chiede l'aiuto a Gru per smascherare un nuovo e pericoloso progetto per la conquista del mondo.
Squadra che vince non si cambia. Con questi presupposti tutti (o quasi) gli artisti del primo capitolo sono richiamati a lavorare a questo seguito; su tutti registi e produttori. Una storia ben costruita e un ottima caratterizzazione dei personaggi sono alla base di questa produzione. Una produzione con un target prevalentemente giovane ma capace di strizzare l'occhio anche agli adulti. Partendo proprio dalla storia, era naturale assistere ad una continuazione della precedente, con tutti gli elementi che avevano caratterizzato la prima. Il seguito dunque introduce pochi nuovi personaggi ma non tantissimi elementi originali: tanto quanto basta a portare gli spettatori fino alla fine della visione.
Gli ingredienti che saltano subito all'occhio anche nel primo capitolo sono infatti i personaggi. Dal protagonista Gru, capace di incassare colpi da tutto e tutti, alle adorabili tre figlie fino ai demenziali esserini gialli: i Minions. Al centro di tutto rimane questa strana famiglia che gli autori cercano di esplorare più a fondo, dalla mancanza di una figura femminile vicina a Gru fino alle esigenze delle tre piccole che stanno indubbiamente crescendo. Il contorno dei Minion invece è sempre legato alle cose più assurde che questi possono fare insieme o in gruppo; delle spalle comiche capaci di divertire un pubblico di ogni età.
In definitiva Cattivissimo Me 2 riesce nell'intento prefisso: divertire. Un ora e mezza ben spesa per un pubblico di ogni età. Anche se la storia non risulta effettivamente originale e con qualche problema di stesura quà e la, il risultato è ben godibile. Battute e gags che si succedono e anche qualche divertente riferimento/omaggio che non guasta. Un risultato premiato da critica e pubblico con quasi 900 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo e oltre 10 milioni di euro in pochi giorni in Italia. Senza ombre di dubbi il maggiore successo animato del 2013, con personaggi che ritroveremo ancora in nuovi titoli attesi tra qualche anno.